Dal vecchio al nuovo: rifacimento delle mangiatoie per una stalla efficiente

Guida al Rifacimento delle Mangiatoie

Innanzitutto è necessario ricordare perchè è necessario e importante il rifacimento delle mangiatoie degli animali in stalla:

Igiene: le mangiatoie possono accumulare residui di cibo, feci e altri materiali organici che possono favorire la proliferazione di batteri e parassiti. Rinnovarle aiuta a mantenere un ambiente pulito e sano per gli animali.
Salute degli animali: una mangiatoia danneggiata o sporca può causare problemi di salute agli animali, come infezioni o malattie gastrointestinali. Assicurarsi che le mangiatoie siano in buone condizioni contribuisce al benessere degli animali.
Efficienza alimentare: mangiate che non funzionano correttamente possono portare a sprechi di cibo, rinnovare le mangiatoie può migliorare l'efficienza del sistema alimentare, assicurando che gli animali ricevano la giusta quantità di nutrimento.
Comodità e praticità: mangiate più moderne possono essere progettate per facilitare il rifornimento e la pulizia, rendendo il lavoro degli allevatori più semplice e meno dispendioso in termini di tempo.
Adattamento alle esigenze degli animali: gli animali possono avere esigenze diverse nel corso della loro vita (ad esempio, durante la crescita o in periodi di maggiore produzione), rinnovare le mangiatoie consente di adattarsi a queste esigenze.

In sintesi, rifare le mangiatoie è fondamentale per garantire la salute, il benessere e l'efficienza della gestione degli animali in stalla.

Pulizia superficie tramite idrolavaggio

La selezione delle attrezzature è il primo requisito fondamentale per garantire un lavoro a Regola d’Arte. L’idrolavaggio è una tecnica di pulizia che, proiettando acqua, attraverso ugelli fissi o rotanti, ad alta pressione, elimina polvere, scorie, muffe, alghe, croste di pittura e intonaci ammalati dalle superfici, preparandole a ricevere i successivi trattamenti protettivi o di ripristino. Un buon lavoro di idrolavaggio si concretizza con la giusta mescolanza di diversi ingredienti: attrezzature, tecniche, conoscenze e formazione. Ogni superficie ha la sua storia, le sue caratteristiche e i suoi problemi. Saper riconoscere le condizioni ambientali permette di valutare al meglio le tecniche e i materiali da adottare per conseguire il miglior risultato possibile. L’aspetto estetico è solo uno degli elementi da valutare. Saper vedere ad esempio un problema prima di iniziare un lavoro, permette di contenere i costi e di arrivare prima al risultato finale desiderato.

Molatura della superficie

Rispondiamo innazitutto alla domanda: cos'è la molatura?

La molatura è un processo meccanico utilizzato per rimuovere materiale da una superficie metallica attraverso l'uso di abrasivi, è un processo controllato e preciso. Questo procedimento è essenziale nella finitura delle saldature, poiché permette di ottenere superfici lisce e prive di imperfezioni. Infatti, la molatura migliora l'aspetto estetico delle saldature e le loro proprietà meccaniche, contribuendo a ridurre stress e punti di concentrazione delle tensioni. La molatura si distingue dalle altre tecniche di lavorazione delle saldature per la sua capacità di rifinire e perfezionare le superfici metalliche con precisione. A differenza di altri metodi, che possono limitarsi a livellare o arrotondare i bordi, la molatura consente di eliminare completamente le irregolarità, lasciando una superficie liscia e uniforme.

Questo processo meccanico richiede differenti passaggi:
1) Preparazione dell’area: prima di iniziare, è fondamentale pulire l’area da trattare, rimuovendo eventuali residui di saldatura, vernici o contaminanti.
2) Scelta dell’abrasivo: dipende dal tipo di metallo e dalla durezza della saldatura. Ad esempio gli brasivi ceramici o in ossido di alluminio sono utilizzati per la rimozione di saldature su acciaio inossidabile e acciai al carbonio.
3) Molatura: all'inizio si effettua una sgrossatura iniziale e successivamente un'altra in cui si utilizzano abrasivi più fini per levigare ulteriormente la superficie, così da eliminare i segni lasciati dalla fase precedente per ottienere una finitura liscia.
4) Lucidatura (se necessaria): per alcune applicazioni può essere richiesta una fase finale di lucidatura per conferire un aspetto brillante e uniforme alla superficie.

Stesura primer autolivellante e finitura (impiegato nuova resina EVIMMA)

Arriviamo alla fase della stesura del primer sul nostro pavimento autolivellante che rappresenta uno dei sistemi esteticamente più apprezzati in ambito industriale (ma anche civile). La superficie si presenta difatti liscia, di colore omogeneo e monolitica, ad esclusione dei giunti del sottofondo che vanno rispettati e riportati in superficie. Il pavimento risultante è impermeabile e con buone resistenze chimiche (in funzione del formulato utilizzato). Certamente possiamo dire che la resina autolivellante è resistente, duratura, facile da pulire, igienica, sicura e necessita di poca manutenzione. Si tratta di una soluzione versatile, intelligente, moderna e poco costosa. Alcuni pavimenti in resina autolivellante, realizzati con particolari formulati, offrono specifiche performances tecniche atte a realizzare superfici antistatiche, antistatiche-conduttive, chimico-resistenti, ecc.. Questi tipi di ragionamenti devono esser fatti seguendo le richieste del cliente.

Le resine Evimma sono resine termoplastiche con elevata resistenza termica e pertanto si comportano come un vetrimero o come un termostabile. Ciò si traduce in una maggiore capacità di resistenza alla fatica rispetto alle resine PMMA e, di conseguenza, possiamo realizzare applicazioni industriali con una durata ancora maggiore. Inoltre, le resine Evimma sono prive di solventi e bisfenoli e sono un prodotto molto più sicuro per la salute dell'applicatore rispetto al PU. Le resine Evimma hanno una maggiore capacità del PMMA di recuperare la sua forma e il suo stato originali dopo essere stato sottoposto a cicli di stress meccanico e termico. La loro struttura molecolare conferisce loro una maggiore capacità di assorbire l’energia degli sforzi a cui sono sottoposti; in altre parole, una resina Evimma è in grado di resistere.

Da dove nasce EVIMMA?

EVIMMA è una formula esclusiva di Dracfort.

I prodotti Dracfort nascono dal dialogo con i clienti e con le loro esigenze, sono le risposte alle loro preoccupazioni e ai loro problemi quotidiani; questa esclusiva tecnologia EVIMMA rappresenta un passo qualitativo fondamentale in questo dialogo. Una nuova proposta che evolve e migliora le attuali opzioni di pavimentazione, portandole a un nuovo livello di caratteristiche e vantaggi fino ad oggi sconosciuti. Pavibeton e Dracfort hanno deciso di intraprendere una collaborazione, PAVIPLUS, al fine di sviluppare soluzioni innovative che soddisfano le esigenze specifiche dei clienti. Questa sinergia mira a coniugare competenze risorse, garantedo risultati di alta qualità e un'offerta sempre più mirata e personalizzata.