Pavimenti industriali in resina

Pavimentazioni specifiche per ogni settore industriale

Pavibeton realizza pavimentazioni industriali in resina ed esegue gli interventi con tutte le attrezzature necessarie, con materiali garantiti e personale qualificato: in questo modo può offrire soluzioni pienamente rispondenti alle principali normative del settore industriale per uso alimentare (HACCP, 626/94).

I pavimenti in resina realizzati da Pavibeton trovano applicazione in diversi settori, tra cui:

Le diverse tipologie di pavimenti in resina realizzati da Pavibeton sono:

Pavimenti industriali in resina a film sottile: ideali per locali non sottoposti a un uso industriale intensivo, permettono di ottenere ottimi risultati in termini di estetica e resistenza. Ovviamente, i prodotti vernicianti a base epossidica o poliuretanica garantiscono una buona resistenza proporzionale al loro spessore.

Pavimenti in resine industriali multistrato: in questo caso lo spessore è maggiore, arrivando a circa 1,5mm creati in una posa a più strati. Tra uno strato di resina epossidica e l’altro sono spolverate delle sabbie di quarzo. Proprio per questo, questa soluzione si presenta come più resistente della precedente e consente anche una personalizzazione del grado di ruvidità.

Pavimenti in resina autolivellante: probabilmente uno dei tipi di pavimenti industriali in resina più richiesti al momento, per via della sua bellezza e resistenza. Lo spessore è di minimo di 2mm.

Massetto epossidico: questo tipo è particolarmente consigliato per aree industriali soggette a continue e pesanti sollecitazioni, poiché ha uno spessore notevole. Infatti, può arrivare anche a 15mm.

Pavimenti in Metacrilato: una soluzione che garantisce resistenza (grazie allo spessore di circa 8mm), elasticità, estetica e tempi di posa particolarmente ridotti. Infatti, la posa e l’asciugatura possono essere concluse in meno di 60 minuti!

Pavimenti in poliuretano-cemento: ideale per le aziende sottoposte a costanti e rigorosi controlli sanitari, questa soluzione ha uno spessore che va dai 3 ai 9mm ed è particolarmente facile da pulire e sanificare, senza per questo essere meno resistente.

I vantaggi e l’estetica dei pavimenti industriali in resina dipendono dal ciclo scelto, ma queste soluzioni:

  • Permettono di ottenere una resistenza straordinaria con uno spessore ridotto
  • Sono antipolvere
  • Vantano un’estrema resistenza meccanica e chimica e sono facilmente riportabili al loro stato originario in caso di danni da usura
  • Sono pratici da pulire
  • Si installano facilmente e velocemente
  • Sono personalizzabili
  • Offrono la possibilità di decontaminazione

Le realizzazioni

Una selezione di alcuni dei numerosi lavori eseguiti di "Pavimenti in resina"

FAQ

Le domande più frequenti che i nostri clienti ci fanno su "Pavimenti in resina"
  • Le resine possono essere messe in opera con il Fai da Te

    Sebbene le formulazioni più recenti dei materiali resinosi siano realizzati in modo che l’utilizzo, la miscelazione e la stesura siano il più agevolati possibile, è molto rischioso mettere in opera col “fai da te” qualsiasi sistema in resina.

    In effetti le condizioni di controllo delle variabili atmosferiche, di temperature e di umidità, delle temperature dei sottofondi e delle differenze di temperature tra sottofondi e atmosfera che potrebbero generare fenomeni di condensazione, le variabili delle densità dei formulati, la precisione dei rapporti di miscelazione ma soprattutto la valutazione ed il trattamento dei fondi, delle loro umidità, coesioni, pulizie, impregnazioni, ecc. porta a dire che condizione necessaria perché le pavimentazioni in resina funzionino sia che venga messa in opera da personale preparato, qualificato e con la giusta esperienza.

    Numerose ditte di produzione in effetti non permettono la posa dei propri materiali fatta da personale non professionale e qualificato, per evitare problematiche che si riversano sul prodotto finale come bolle, distacchi, crepe, vaiolature, gocciolamenti, macchie, ecc.

    Non da ultimo è il discorso della sicurezza nel poter maneggiare del materiale che, se non pericoloso di per sé, potrebbe comunque causare dei problemi se maneggiato incautamente da gente inesperta.

  • Quali sono le fasi lavorative per un pavimento in resina?

    Solitamente non si prende in considerazione che l’applicazione di una resina non è solamente la parte che si può vedere e che resta a vista.

    Per tutte le tipologie di resina (anche se ci sono delle belle differenze) ci sono sempre solitamente dalle 3 alle 5 fasi applicative.

    Prima di tutto la preparazione della superficie tramite fresatura, levigatura, molatura o carteggiatura.

    Poi c’è sempre una prima fase di applicazione di primers che servono a preparare il fondo e ad “agganciare” gli altri strati di resina al fondo.

    Poi si realizza una fase centrale che consiste nell’applicare gli strati di resina vera e propria e, nel caso delle impermeabilizzazioni, di armatura degli strati impermeabili centrali tramite l’impregnazione di appositi tessuti non tessuti in poliestere.

    La terza fase è costituita solitamente dalla stesura degli strati di usura o autolivellanti.

    Infine, un’ultima fase di applicazione degli strati finali con resine colorate o trasparenti, con i colori e le finiture più o meno lisce, antiscivolo o antiacido scelte dai committenti.

    Questo, anche se è lo strato che più solitamente interessa e coinvolge il committente, è solo la parte finale, ma che non potrebbe sussistere e resistere nel tempo se non fossero realizzate alla perfezione le fondamentali e per certi versi ancor più importanti fasi sottostanti.

  • Come si applicano le resine?

    Le resine possono essere applicate a rullo, a spatola o a spruzzo. Le resine liquide vengono applicate a rullo sulle piccole e medie superfici e, in alcuni casi, a spruzzo sulle superfici più grandi.

    Per le resine addittivate con speciali inerti, per gli autolivellanti e per i massetti in resina si utilizzano spatole lisce o dentate o con spessimetri che determinano le quantità e spessori occorrenti.

    Un'attenzione particolare viene fatta per l’applicazione degli strati finali, siano essi colorati che trasparenti, in quanto vengono posati con particolari rulli di alta qualità che non spellano e mantengono le caratteristiche del rullo durante tutta la stesura.

  • La resina può essere applicata su un supporto umido?

    In linea di principio le umidità degli ultimi cm dei massetti o delle piastrelle devono essere contenute entro il 4 – 5%. In caso contrario, o quando non si riesce a far scendere le umidità, bisogna scegliere cicli resinosi idonei alla presenza di umidità. Esistono infatti particolari primer speciali che possono essere posati anche su superfici molto umide, quasi bagnate.

    Altra fase molto importante è quella di una corretta valutazione dell’umidità di risalita, valutazione che deve essere accuratamente fatta per evitare eventuali bolle, rigonfiamenti e distacchi della resina.

    È altrettanto necessario tenere monitorata l’umidità ambientale durante la fase di posa. Una volta terminata la catalisi del materiale resinoso, umidità e/o acqua di deposito non risultano più essere di alcun problema.

  • Quanto tempo è necessario per realizzare un pavimento in resina?

    Dipende molto dai cicli applicativi, dalle dimensioni dell’opera e dagli strati necessari per realizzare cicli certificabili. Inoltre dipende dalle opere di preparazione delle superfici. In linea di massima però sono lavorazioni che rispetto a quelle tradizionali sono molto veloci.

    Solitamente dai 2 ai 5 giorni per impermeabilizzare e fare una pavimentazione delle terrazze, a seconda appunto delle dimensioni. Esistono anche cicli ad asciugatura veloce che permettono, su superfici non troppo estese, di finire l’opera nella giornata stessa.

  • Il pavimento in resina si può macchiare?

    I pavimenti in resina non assorbono e sono idrofobi, se non addirittura impermeabili, anche se si possono macchiare in superficie.

    Basta dell’acqua tiepida ed uno straccio per rimuovere la maggior parte dei problemi. Solitamente con un pò detergente neutro si risolvono tutti i problemi.

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