Sebbene le formulazioni più recenti dei materiali resinosi siano realizzati in modo che l’utilizzo, la miscelazione e la stesura siano il più agevolati possibile, è molto rischioso mettere in opera col “fai da te” qualsiasi sistema in resina.
In effetti le condizioni di controllo delle variabili atmosferiche, di temperature e di umidità, delle temperature dei sottofondi e delle differenze di temperature tra sottofondi e atmosfera che potrebbero generare fenomeni di condensazione, le variabili delle densità dei formulati, la precisione dei rapporti di miscelazione ma soprattutto la valutazione ed il trattamento dei fondi, delle loro umidità, coesioni, pulizie, impregnazioni, ecc. porta a dire che condizione necessaria perché le pavimentazioni in resina funzionino sia che venga messa in opera da personale preparato, qualificato e con la giusta esperienza.
Numerose ditte di produzione in effetti non permettono la posa dei propri materiali fatta da personale non professionale e qualificato, per evitare problematiche che si riversano sul prodotto finale come bolle, distacchi, crepe, vaiolature, gocciolamenti, macchie, ecc.
Non da ultimo è il discorso della sicurezza nel poter maneggiare del materiale che, se non pericoloso di per sé, potrebbe comunque causare dei problemi se maneggiato incautamente da gente inesperta.